Nell’ambito delle iniziative a tutela dei consumatori e salvaguardia delle condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro, la Tenenza dei Carabinieri di Ciampino e la Polizia Locale hanno disposto la chiusura di un emporio per la vendita all’ingrosso, sito in Via Lucrezia Romana, oltre al sequestro degli immobili (2.000 mq), della merce e alla denuncia penale a piede libero nei confronti della titolare, quarantenne di nazionalità cinese residente a Roma.
Nel corso dei controlli, sono state riscontrate diverse e gravi irregolarità. In particolare, l’immobile è stato abusivamente ampliato per circa 500 mq, e il piano rialzato – urbanisticamente destinato ad uffici – è stato adibito a dormitorio per dodici posti letto, con angolo cottura, sala da pranzo e servizi igienici tutti inadeguati al numero di persone ed in condizioni igienico sanitarie indegne. Per quanto riguarda invece il magazzino al piano terra, le forze dell’ordine hanno riscontrato l’elevato rischio di incendio a causa dell’impianto elettrico fatiscente, della presenza di molteplici cavi e fili scoperti, elevate quantità di prodotti infiammabili e alla collocazione della merce stipata fino al soffitto in condizioni di non sicurezza. A ciò si aggiunge lo stato dei soli quattro estintori presenti, tutti e quattro con ricarica scaduta da oltre due anni.
L’immobile è situato di fronte al capannone, contenente un archivio Inps, che pochi mesi fa andò in fiamme; ciò fa presumere che un maggiore propagarsi delle fiamme avrebbe potuto causare una tragedia.
Al momento dei controlli, le forze dell’ordine hanno verificato la presenza di diversi operai, tutti di nazionalità cinese tranne uno di nazionalità italiana, in stato di affaticamento presumibilmente causato da turni massacranti di lavoro.
L’intera attività è stata posta sotto sequestro e, oltre alla denunce sopra descritte, è stato disposto un accertamento sulla regolare posizione degli operai cinesi (il 30% dei quali assunti in nero) per quanto riguarda il permesso di soggiorno.
“Ancora una volta – afferma il Sindaco di Ciampino, Walter Enrico Perandini – l’azione congiunta di diverse forze dell’ordine ha permesso di mettere alla luce una situazione lavorativa in cui non solo non venivano rispettate le normative previdenziali ed urbanistiche, ma, cosa assolutamente intollerabile, veniva addirittura messa a rischio la sicurezza degli operai e di chi vive e lavora nel quartiere. Il nostro obiettivo è quello di continuare a dimostrare tolleranza zero nei confronti delle attività irregolari, sia a sostegno delle molte attività che con fatica in periodo di crisi rispettano tutte le normative, sia soprattutto a garanzia della qualità dei prodotti immessi in commercio al cittadino”.