Neanche le aule di una scuola elementare, e gli occhi sgranati per la paura dei bambini che frequentavano il centro estivo, hanno fermato la rabbia di un cittadino romeno che ha picchiato e portato via la borsa della convivente che si era rifugiata nella scuola per sfuggirgli e chiedere aiuto.
L’ennesima violenza nei confronti di una donna è avvenuta a Ciampino, nella scuola Paola Sarro di Via Kennedy. Verso le 16 una ventisettenne romena è entrata sconvolta e in lacrime nell’edificio che, anche in queste settimane estive, ospita insegnanti e bambini che frequentano il centro. La giovane donna singhiozzava e aveva il volto coperto di lividi. Era appena scappata dalla vicina abitazione in un momento di distrazione del compagno.
Subito dopo, però, dietro l’immigrata, si è materializzato il convivente, venticinquenne, che ha colpito con calci e pugni la giovane. Maestre e collaboratrici scolastiche hanno portato i bambini nelle aule, per evitare che assistessero alla scena e hanno chiesto aiuto ai Carabinieri della locale Tenenza. Lo straniero, dopo aver picchiato la ragazza le ha strappato la borsa e il cellulare ed è fuggito a bordo della sua auto.
I Carabinieri e la Polizia Locale hanno iniziato le ricerche, chiudendo al traffico anche alcune strade, e dopo circa mezz’ora hanno rintracciato e fermato la vettura sulla Via dei Laghi. L’aggressore – che già in passato, come ha riferito la vittima, l’aveva picchiata con pretese futili dopo essere tornato a casa ubriaco – è stato arrestato con l’accusa di lesioni e rapina. Ieri il G.I.P. di Velletri ha confermato l’arresto che ha portato in carcere l’uomo.
Articolo tratto da “Il Messaggero, Cronaca di Roma Metropoli”, pag. 7 del 08.08.2014