Nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo inserita nella misura progettuale “Scuole Sicure” si è svolta una nuova operazione straordinaria di polizia stradale, che ha consentito di controllare, anche con la scansione elettronica delle targhe utilizzando i dispositivi Targa System e Street Control, i numerosi veicoli in transito nelle vicinanze delle scuole presenti nel quadrante Kennedy-Brodolini-Folgarella-Pertini.
Le attività di polizia, che si sono svolte in due giorni con inizio alle ore 06.30 e terminate dopo le 10.30, hanno impegnato otto unità operative per ogni posto di blocco che hanno gestito oltre 1500 transiti rilevando, purtroppo, 21 veicoli sprovvisti di assicurazione a cui è stata comminata una sanzione di oltre 800 euro, il sequestro amministrativo del veicolo con affidamento al proprietario e l’iscrizione alla relativa banca dati che in caso di successiva recidiva prevede l’ulteriore sanzione accessoria della sospensione della patente.
Nella stessa attività di controllo sono state inoltre elevate 74 sanzioni per l’utilizzo di veicoli non sottoposti alla prescritta revisione periodica mentre 12 veicoli sono stati sanzionati per velocità non commisurata tenuto conto delle circostanze di tempo e di luogo in cui si è svolto l’accertamento.
Durante i controlli sono state ascoltate dagli agenti le più svariate scuse, alcune delle quali particolari come “mia moglie mi sta aspettando in ospedale” (risultata poi notizia non vera) o “non vede che così faccio tardi al lavoro” oppure “guardi che io la macchina la uso solo per andare a lavoro non per andarci in giro così …”. In alcuni casi la contestazione della mancanza di assicurazione è stata accertata nei confronti di genitori che accompagnavano i propri figli a scuola.
Particolare, infine, il caso di un ciclomotore che transitato casualmente sul nostro territorio è risultato al controllo sprovvisto di assicurazione che in realtà non aveva mai fatto. Così come il caso di una automobilista la quale, mostrando un semplice preventivo, “credeva” di aver assolto all’obbligo di assicurazione mentre il veicolo, successivamente posto sotto sequestro, risultava non in regola da oltre quattro mesi.
Non è mancato il caso di colui che utilizzava l’autovettura già oggetto di precedente sequestro, sempre per mancanza di assicurazione. In questa circostanza il non affidamento al soggetto trasgressore del veicolo, con contestuale ricovero presso il Comando, ha prodotto come risultato che poche ore dopo la vettura è stata regolarmente assicurata.
(R.A. – G.D.F.)