La Polizia Locale di Ciampino, nell’ambito del Progetto “Scuole Sicure”, durante le consuete attività di controllo degli autobus da utilizzare per le visite d’istruzione, richieste dalle scuole del territorio, non ha consentito la partenza di una gita diretta a Roma per la carenza delle dotazioni di sicurezza del veicolo.
L’autobus, che avrebbe dovuto portare quattro classi di una scuola primaria a Roma per assistere ad un concerto, non ha superato il controllo perché le sue cinture di sicurezza erano tutte bloccate e non utilizzabili.
Il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, infatti, comporta una maggiore esposizione al rischio in caso di incidenti, anche di lieve entità. Ricordiamo, per esempio, che in alcuni Paesi europei il primo giorno di scuola viene insegnato ai bambini, trasportati con gli scuolabus, come si indossa una cintura e il perché sia necessario compiere questo semplice gesto.
Durante quest’ultimo controllo, il personale operante ha dapprima richiesto al conducente di adoperarsi per lo sblocco delle cinture e, successivamente, atteso l’arrivo di un meccanico della società il quale, però, non è stato in grado di riattivare sul posto i sistemi di ritenuta. L’intero controllo, che normalmente ha una durata non inferiore ai 20-30 minuti, si è così protratto per oltre un’ora con esito negativo.
I controlli bus vengono svolti seguendo una check-list fornita dall’applicativo informatico sviluppato dalla Polizia Locale di Ciampino, direttamente collegato con la Centrale Operativa del Comando e prevedono la verifica della corretta funzionalità dei dispositivi di sicurezza ed il controllo documentale del veicolo e per tutti i conducenti, il test atto ad evidenziare l’eventuale presenza di alcool nel sangue e, per determinati viaggi, anche il test sulla positività alle sostanze stupefacenti.
Da poco è anche previsto il controllo del rispetto dei tempi di guida e riposo tramite l’utilizzo di un software in grado di analizzare le card cronotachigrafo dei conducenti fornendo risposte immediate in caso di riscontro di anomalie.
Nel solo anno 2018, dal personale specializzato del Comando, sono stati effettuati 180 controlli bus che hanno portato, in 18 casi, all’assegnazione di prescrizioni da ottemperare prima della partenza.
(R.A. – G.D.F.)