Ultimo giorno per il versamento della prima rata dell’Imu e per l’Iva in scadenza nel mese di giugno. Entro oggi, infatti, 25 milioni di proprietari immobiliari dovranno versare oltre 10 miliardi di euro della nuova Imu, tributo frutto della fusione tra Imu e Tasi, cioè il tributo per i servizi indivisibili. Nessuna proroga, inoltre, per l’Imposta sul valore aggiunto.
IMU: La prima rata del tributo, pari al 50% dell’importo complessivo, deve essere versata entro oggi, 16 giugno, dai proprietari di seconde case, e da tutti coloro che non rientrano nelle categorie ‘esentate’ a causa del coronavirus. I comuni possono aver disposto la proroga dei termini di versamento, anche con delibera di giunta, purché la stessa sia poi ratificata dal consiglio comunale entro il 31 luglio, termine di approvazione del bilancio di previsione dell’ente locale. Secondo uno studio della Uil, il costo medio dell’Imu sulle seconde case ubicate in un capoluogo di provincia sarà di 1.070 euro medi (535 euro da versare con la prima rata di giugno) con punte di oltre 2mila euro nelle grandi città. Prendendo in considerazione i costi Imu sulle prime case cosiddette di lusso (abitazioni signorili, ville e castelli) sempre ubicate in un capoluogo di provincia, il costo medio è di 2.610 euro (1.305 euro per l’acconto), con punte di oltre 6mila euro nelle grandi città.
A non dover pagare la prima rata dell’imposta sono: immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; alberghi e pensioni (rientranti nella categoria catastale D/2) e immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi. L’esonero dal versamento è tuttavia previsto a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate nei predetti immobili.
IVA: Nessuna proroga per l’Iva in scadenza nel mese di giugno che deve essere versata entro oggi, 16 giugno, tra gli altri, dai contribuenti con liquidazione periodica dell’imposta su base mensile.