Aveva pensato sicuramente di averla fatta franca, il guidatore del veicolo che nella mattinata di sabato scorso, per cause in corso di accertamento, aveva impattato violentemente contro i parapedonali di via Romana Vecchia, allontanandosi subito dopo e facendo perdere le sue tracce.
L’incidente, avvenuto all’incirca alle dieci del mattino, ha causato danni alla proprietà comunale per diverse migliaia di euro, con la distruzione di varie protezioni parapedonali e di uno specchio parabolico, prima che il veicolo completasse la sua corsa accanto al muro perimetrale della linea ferrovia Roma-Albano Laziale, nei pressi della stazione dell’Acqua Acetosa.
L’unico elemento raccolto dalla testimonianza della sola persona presente, ovvero che il veicolo coinvolto fosse “di colore scuro” da parte della pattuglia infortunistica del Comando di Polizia Locale intervenuta immediatamente dopo sul posto, non ha consentito il rintraccio immediato del veicolo. Il successivo reperimento ed esame di alcuni pezzi della carrozzeria, in particolare parte di un passaruota danneggiato nell’impatto, ha permesso di ricondurre la responsabilità al guidatore di un veicolo Mercedes Classe A.
La successiva verifica di polizia scientifica ha consentito di individuare, tramite la consultazione del database dei sistemi Targa System presenti nel quadrante della Città dove si era verificato il sinistro, due passaggi di autovetture compatibili, peraltro transitate nel giro di pochi minuti l’una dall’altra, con indicazione precisa di targa e proprietario.
Verificato con esito negativo un primo veicolo il cui proprietario è risultato essere residente a Ciampino, l’esame successivo si è spostato a Roma dove, individuato il veicolo parcheggiato nei pressi del domicilio del possessore, il riscontro ha permesso di stabilire, senza ombra di dubbio, l’attribuzione della responsabilità in merito ai danni causati.
Il proprietario del veicolo sarà soggetto a una sanzione da un minimo di euro 302 ad un massimo di euro 1.208, oltre la decurtazione di quattro punti, nonché la possibile sospensione della patente da quindici giorni a due mesi nel caso in cui il veicolo dovrà essere sottoposto a revisione straordinaria. A tutto questo si aggiunge, chiaramente, il risarcimento dei danni a favore del comune per il ripristino dei danneggiamenti causati dal sinistro.
(R.A.-G.D.F.)