E’ stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria l’attività antidroga effettuata dai poliziotti municipali del nostro Comando della Polizia Locale, nell’ambito di un’importante azione a tutela delle fasce deboli e nello specifico dei minori della nostra città, che hanno fermato e tratto in arresto due spacciatori intenti alla cessione di sostanze stupefacenti a minori. Sequestrato hashish che avrebbe prodotto non meno di 250 dosi di “fumo”.
L’attività di indagine, avviata nei pressi di un locale commerciale self-service posto al centro della città, ha subito una considerevole accelerazione a seguito dell’installazione di innovative telecamere di videosorveglianza che ha costretto i giovani pusher a delocalizzare la loro attività a ridosso del parco pubblico di via Mura dei Francesi. A questo punto, due giovani Vice Commissari della Polizia Locale (B.A. e F.A.), nell’espletamento di un servizio dedicato in abiti civili, sono prontamente intervenuti nel momento dell’incontro tra i ragazzi coinvolti.
Grazie alla consueta e determinante disponibilità da parte di personale di altra Forza di Polizia presente sul nostro territorio, con il quale è stata condivisa la successiva attività di polizia giudiziaria, si è proceduto con le susseguenti perquisizioni personali e domiciliari che, comunque, hanno consentito di recuperare denaro sottoposto a sequestro, ulteriore sostanza stupefacente nonché reperire ulteriori elementi utili finalizzati alla prosecuzione dell’attività sempre con l’obiettivo di tutelare i minorenni della nostra città.
Particolare l’episodio accaduto all’interno dello stesso Comando quando, al momento dell’ingresso, uno dei due soggetti, prima di essere sottoposto a perquisizione personale, ha cercato di disfarsi di alcune dosi di sostanza stupefacente. L’azione non è passata inosservata ad un giovane poliziotto municipale (D.D.) che ha recuperato la sostanza ed immediatamente acquisito la registrazione di quanto era appena accaduto.
Il Comandante della Polizia Locale, che ha direttamente coordinato la delicata attività operativa, ha ribadito nel corso del successivo debriefing l’importanza della funzione di osservazione ed ascolto sul territorio che, anche in questo caso, ha permesso di avviare l’indagine e tutelare i soggetti deboli destinatari dell’attività illecita. E’ stata sottolineata, inoltre, l’importanza di un aspetto particolarmente determinante, relativo al fatto che gli stessi pusher “investono” i proventi dell’attività illecita, spesso e volentieri, per l’acquisto di altro tipo di sostanze stupefacenti di cui, molte volte, diventano loro stessi assuntori abituali. Per ultimo, ma non sicuramente per ordine di importanza, l’attività si pone quale ulteriore conferma della necessaria condivisione delle operazioni con le altre forze di polizia impegnate sul territorio, che consente, con una frequenza quotidiana, di ottenere indubbi risultati operativi con una ricaduta effettiva sulla sicurezza della città. Non solo nella “ripartizione” delle attività secondo un criterio di specialità, come nel caso degli innumerevoli sinistri stradali rilevati quasi interamente dal nostro Comando a favore di una maggiore disponibilità per le altre forze di polizia nello svolgimento di servizi finalizzati al contrasto della criminalità, ma anche con riguardo alla importante e continua attività di polizia scientifica che consente la condivisione delle immagini e dei dati dell’impianto di videosorveglianza così come l’accertamento, nei casi di abuso da sostanze stupefacenti ed alcol.
La Sindaca della Città di Ciampino, Emanuela COLELLA, appena appresa la notizia, successivamente alla convalida dell’operazione da parte dell’Autorità Giudiziaria, ha condiviso immediatamente il seguente messaggio: “desidero esprimere il mio apprezzamento per il lavoro svolto in questa importante operazione antidroga. Ringrazio tutte le Forze dell’Ordine coinvolte; in particolare, la nostra Polizia Locale per la puntuale ed efficace operazione di tutela della sicurezza pubblica ed il Comandante Roberto Antonelli, sempre impegnato in prima linea, per avere coordinato le attività operative. Gli Ufficiali ed Agenti hanno dato prova di coraggio, senso del dovere e professionalità in un’attività rischiosa e dalle dimensioni importanti, riscuotendo il plauso e la riconoscenza dell’Amministrazione comunale e della Città tutta. Alla Comunità Ciampinese dico: andiamo avanti nella strada della legalità”.
(R.A. – R.S.)
Si precisa che per il principio della presunzione di innocenza gli imputati non sono considerati colpevoli fino a condanna definitiva.