“Stiamo lavorando, affinché l’assegno unico universale per i figli fino a 21 anni arrivi dal prossimo anno”. E’ quanto assicura la ministra per la Famiglia e le pari opportunità Elena Bonetti durante il programma ‘Agorà’ sulla Rai. “Ieri si è svolta alla Camera dei deputati la discussione generale su questa che è la prima misura del ‘Family Act’, approvato nella sua interezza, che prenderà forma”, ricorda.
“Abbiamo proceduto con grande celerità, utilizzando il canale parlamentare già avviato e ho apprezzato anche il contributo durante il dibattito in Parlamento da parte di tutte le forze, di maggioranza e di opposizione: quindi, è un provvedimento che riconcilia il Paese, evitando qualsiasi ideologia per passare alla concretezza di risposte e di proposte”, sottolinea la ministra.
Quanto all’ammontare dell’assegno, “non abbiamo prefissato una cifra – premette Bonetti – ogni mese le famiglie riceveranno una somma per ciascun figlio, dalla nascita fino ai 21 anni, con una maggiorazione dal terzo figlio e in caso di figli disabili, dal 30% al 50%, estesa a tutto l’arco della vita”.
In ogni caso, “ci sarà un carattere di universalità per tutti, con l’obiettivo che nessuno prenda meno di quanto non stia già prendendo adesso. Stiamo facendo i conteggi, anche sulla base della nuova riforma fiscale che faremo; si era fatta un’ipotesi fra 200 e 250 euro, in una prima simulazione. Importante è che le famiglie potranno contare su questa cifra, tutti i mesi, erogata con semplicità”.