“Inps ha deciso di estendere il bonus baby sitter anche ai nonni, una scelta che sinceramente mi lascia perplessa. Negli ultimi mesi di lockdown, la pandemia ha portato via migliaia dei nostri anziani, mentre tanti di loro sono stati costretti a chiudersi i casa, impossibilitati a vedere figli e nipoti, per difendersi da quel nemico invisibile che è il virus. Oggi, mentre si parla del rischio di una ripresa dell’epidemia in autunno, davanti alla necessità di prevenire il contagio e tutelare le generazioni più fragili la decisione di Inps è incomprensibile”. Lo afferma in un post su Facebook il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova in merito alla circolare dell’Inps che chiarisce che il bonus baby sitter può spettare anche a parenti – non conviventi – che si prendano cura del minore.
“Il bonus babysitter è una misura giusta, assicura alle famiglie sostegno, andando incontro soprattutto alle donne, su cui ricade maggiormente il peso del lavoro di cura e la necessità di destreggiarsi fra casa e occupazione. Ma perché mettere a repentaglio la salute delle generazioni anziane, quando si potrebbe piuttosto investire quei soldi per assumere ragazze e ragazzi giovani, spesso portatori di professionalità e competenze specifiche, magari legate ai servizi educativi e per l’infanzia, favorendo così il loro ingresso nel mercato del lavoro?”, conclude Bellanova.
Più netto il giudizio negativo di Ettore Rosato, presidente di Italia Viva. “L’utilizzo del Bonus baby sitter per pagare i propri genitori per accudire i nipoti è una scelta assurda. Intanto perché abbiamo passato tutta l’emergenza a raccomandare che il pericolo più grande per loro erano i nipoti, possibili portatori di contagio e che gli anziani andavano tutelati perché più fragili. Oggi dall’Inps ci dicono esattamente il contrario”, scrive su Facebook.
“E poi con tutti i giovani disoccupati che abbiamo non è più giusto destinare a loro questo lavoro? – prosegue il vice presidente della Camera. – Mi sa che presiedere l’Inps non è proprio il mestiere adatto per Tridico”.