Nell’ambito del Progetto “Countering Serious Crime in the Western Balkans – IPA 2019” organizzato dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale che sostiene l’istituzione, nei Paesi beneficiari, di “Punti di contatto” (Single Points of Contact – SPOC) competenti per lo scambio delle informazioni di polizia con i corrispondenti uffici di altri Stati nonché per lo sviluppo di metodologie di lavoro innovative e la condivisione di “buone pratiche”, una delegazione composta da dodici operatori di polizia provenienti da Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia, ha fatto visita alla Tenenza dei Carabinieri di Ciampino e subito dopo, nell’ambito della stessa iniziativa, al Comando della Polizia Locale di Ciampino.
L’attività di studio della delegazione è partita con la visita presso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, dove sono stati trattati gli argomenti relativi alla interoperabilità delle banche dati (SDI-SIS-INTERPOL) e sulle procedure di follow-up in caso di “hit” positivi. A questo proposito, la successiva visita presso la Tenenza dei Carabinieri di Ciampino dove ad attenderli era presente il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo Magg. Davide ACQUAVIVA unitamente al Comandante Ten. Antonio BLACONA’, ha posto l’attenzione sul percorso telematico delle interrogazioni su soggetti, documenti e veicoli nonché sul confronto delle diverse attività operative in capo allo SCIP, quale punto di contatto per l’Italia, individuando nella Tenenza dei Carabinieri di Ciampino il terminale periferico della procedura. Oltre a questo, è stato illustrato il sistema relativo alla “denuncia-web” che ha consentito di verificare il funzionamento delle integrazioni tra lo SDI e le banche dati internazionali (SIS-INTERPOL).
La delegazione estera, unitamente agli Ufficiali dell’Arma dei Carabinieri dei Comandi indicati e dello SCIP, ha fatto “scalo” successivamente al Comando della Polizia Locale di Ciampino, dove sono state illustrate le procedure di interazione investigativa tra lo stesso Comando e la Tenenza dei Carabinieri di Ciampino che hanno prodotto importanti risultati. Nello specifico, sono stati evidenziati dei casi pratici che ormai rappresentano, non solo a livello locale, delle vere e proprie best practice, procedure che, tra l’altro, sopportano una vera e propria evoluzione continua in grado di raggiungere livelli sempre più alti di successo. Così sono sono state trattate questioni relative al furto di rame, ad un omicidio, ad un gravissimo incidente stradale con fuga, ricostruendo le diverse fasi che hanno consentito di individuare i colpevoli partendo dall’analisi del “dato grezzo”, per passare all’esame dei risultati del sistema di videosorveglianza, fino ad approdare al risultato finale.
A questo è stato aggiunta l’illustrazione del sistema di gestione operativa delle emergenze con una interazione diretta con i soggetti coinvolti in una situazione di pericolo e con la possibilità di interloquire con diverse lingue a disposizione (programma Flag MII). A questo proposito, tra l’altro, per entrambi i Comandi della nostra Città è stata evidenziata la disponibilità di personale conoscitore della lingua inglese per l’interazione diretta con le delegazioni straniere.
La visita si è conclusa con un cordiale scambio di saluti durante il quale il Comandante della Polizia Locale, Avv. Roberto ANTONELLI, ci ha tenuto in modo particolare a ringraziare gli Ufficiali dell’Arma (dello SCIP e locali) per avere scelto il Comando di Ciampino per l’importante e significativa esperienza.
(R.A.)
Rassegna STAMPA:
Ciampino, Polizie dei Paesi Balcanici in visita dai Carabinieri e Polizia Locale