di Enzo Bonaiuto
Sì al pubblico presente negli impianti sportivi, purché arrivi e se ne vada indossando la mascherina e soprattutto a patto che resti seduto nel posto assegnato, rispettando le distanze di sicurezza; sì anche al gioco delle carte nei bar e nei luoghi di ristorazione, così come nei circoli ricreativi. La Conferenza delle Regioni, convocata dal presidente Stefano Bonaccini, in vista della successiva Conferenza Stato-Regioni, ha aggiornato il testo delle Linee-guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative, che riguardano in particolare gli impianti sportivi, le saune, le biblioteche, i bar e il settore della ristorazione.
La Conferenza delle Regioni ha condiviso una proposta da avanzare al Governo, relativa alla partecipazione del pubblico agli eventi sportivi, che potrà essere “consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la permanenza presso la postazione seduta assegnata, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro e, per gli ambienti al chiuso, con obbligo di utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”.
In ogni caso, “tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto, mentre per i bambini valgono le norme generali; e comunque, ogni qualvolta ci si allontani dal posto assegnato, incluso il momento del deflusso”. Nella seduta sono state approvate anche le Linee-guida di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del coronavirus nelle residenze universitarie e all’interno degli istituti penitenziari.