Dalla cybersecurity alle infrastrutture, dalla ‘green economy’ all’agricoltura 4.0 alle misure a sostegno di imprese e famiglie colpite dall’emergenza coronavirus, dalla formazione e la ricerca alla riforma fiscale e della giustizia. E ancora: piano per il Sud, disabilità, codice dello sport, empowerment femminile, turismo, salute, ‘mobilità dolce’, export. Ecco la ‘Tavola sinottica’ di cinque paginette inviata in questi giorni dal premier Giuseppe Conte ai leader del centrodestra in vista del vertice a palazzo Chigi con le opposizioni sulla ripartenza post-Covid. E’ intitolata ‘Progettiamo il rilancio’, come lo slogan degli Stati Generali conclusi due settimane fa a Villa Doria Pamphilj. Il documento, articolato in 9 punti, a loro volta suddivisi in altri capitoletti specifici, sembra una sorta di manifesto politico del governo e rendiconto dell’attività governativa con l’elenco di quanto fatto fino ad ora e dei buoni propositi per il futuro.
Conte riepiloga in forma di sinossi, secondo un criterio schematico e la collocazione in colonne parallele, le misure e i provvedimenti adottati dal suo esecutivo e quelli in cantiere. Questi i ‘titoli’ dei 9 punti programmatici: ‘Un Paese completamente digitale’; ‘Un Paese con infrastrutture più sicure ed efficienti’; ‘Un Paese più verde e sostenibile’; ‘Un tessuto economico più competitivo e resiliente (imprese e lavoro)’; ‘Piano integrato di sostegno alle filiere produttive italiane’; ‘Una pubblica amministrazione al servizio dei cittadini e delle imprese’; ‘Investiamo nella formazione e nella ricerca’; Un’Italia più equa e inclusiva’; ‘Un ordinamento giuridico più moderno e attraente’.
In particolare, nello spazio dedicato alla digitalizzazione del Paese, spiccano temi cari ai 5 Stelle, come la rete 5G e l’intelligenza artificiale. ‘Connettere tutti’, si legge nel testo, e sotto: ”Rete nazionale unica in fibra ottica e Rete 5g”; ”Rafforzamento della cybersecurity con investimenti”, ”Rafforzamento di investimenti digitali nel Paese”, “Intelligenza artificiale”; “Robotica”; “Servizi di cloud”; ”Promuovere i pagamenti digitali e il piano cash less”. Nel capitoletto ‘Superare il digital divide’ vengono proposti: “Voucher per famiglie e imprese, con particolare attenzione al Sud”, ”Rete unica per le cosiddette ‘aree bianche”; ”Internet ultraveloce nella aree rurali per sviluppare l’agricoltura 4.0”.