Attimi di tensione si sono vissuti a Ciampino ieri mattina, poco dopo le ore 12, quando un cittadino di nazionalità rumena, di 28 anni residente ad Aprilia, ha minacciato di buttarsi dal ponte della ferrovia di Via Principessa Pignatelli. L’uomo era intento a scavalcare la recinzione, alta circa 2 metri, mentre litigava a voce alta con la moglie 22 enne, anch’essa rumena, colpevole – a dire del marito – di averla ripetutamente tradita.
Diversi passanti, alla vista dell’uomo, hanno allertato il 113, facendo scattare immediatamente un dispositivo di sicurezza integrato che ha visto interrompere tutte le linee ferroviarie da e per Ciampino (Roma-Frascati, Roma-Velletri, Roma-Albano e Roma-Cassino) e allertare il Commissariato di P.S. di Marino, la Polfer di Ciampino, la Polizia Locale, i Vigili del Fuoco di Marino ed il 118.
Sono bastati pochi secondi per giungere sul posto alla prima pattuglia della Polizia Locale, in servizio nel quartiere – immediatamente raggiunta in ausilio da un’altra – che hanno subito provveduto a mettere in sicurezza l’area e hanno iniziato l’attività di prevenzione al fine di scongiurare il gesto estremo, considerata sia l’altezza del ponte (circa 8 metri) sia la vicinanza con i cavi dell’alta tensione sovrastanti i binari e distanti meno di 2 metri dalla recinzione.
In poco tempo gli agenti sono riusciti ad allontanare l’uomo e condurlo presso il vicino Comando, dove è stato prima visitato dal personale del 118 e poi – accertate le sue buone condizioni di salute e mentali – trattenuto per procedere alla identificazione e denuncia a piede libero per i reati di interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.
L’uomo ha infatti affermato, una volta al Comando, che non si sarebbe mai buttato veramente, ma che era solo un gesto dimostrativo e di rabbia nei confronti della moglie, presente all’accaduto.
Le linee ferroviarie sono state riaperte dopo l’intervento della Polfer che ha accertato il cessato allarme. Diversi convogli hanno subito ritardi di circa 10 minuti ognuno.