Un nuovo tentativo di truffa della “carta vetrata”, ad opera dei soliti soggetti, è stato messo in atto nella giornata di ieri, domenica, ed ancora una volta stroncato sul nascere dai poliziotti municipali di Ciampino.
E’ evidente, ormai, che il “professionista” di questa truffa non è si ancora abituato a “conoscere” e “comprendere” le potenzialità del sistema di videosorveglianza della nostra città, collegato all’importante impianto del Targa System, in grado di “pedinare” una targa appositamente inserita tra quelle da controllare nel momento in cui fa il suo ingresso a Ciampino; come già accaduto in precedenza, non appena transitato in un varco noto del centro cittadino, la pattuglia di pronto intervento si è immediatamente messa sulle sue tracce.
Il soggetto, B.A. classe 1968 di Roma, dopo l’ingresso nella nostra città, si era posizionato davanti ad un ufficio postale mettendo gli occhi su una “preda”, un anziano di Marino che, ultimata la sua operazione presso lo sportello automatico e ripresa l’autovettura, è stato immediatamente fermato dal truffatore, con la solita scusa di essere stato urtato nella manovra di spostamento del veicolo. Iniziata la trattativa diretta con una prima richiesta di “risarcimento” per 200 euro, dopo varie insistenze, il truffatore ha pattuito un “risarcimento” di 100 euro da andare a prelevare con il bancomat presso un istituto di credito cittadino.
L’obiettivo, ancora una volta, non è stato raggiunto. Ripartiti dal luogo della trattativa, infatti, la solita Smart bianca è stata intercettata e fermata dalla nostra pattuglia. Identificato e controllato il soggetto che ha provato anche a celare la sua identità con l’aiuto della mascherina, subito dietro la malcapitata vittima che, dopo avere compreso quello che stava accadendo, ha proceduto alla formalizzazione della denuncia per tentativo della truffa, non portata a buon fine.
La tecnica è sempre la stessa: una volta individuata la vittima, possibilmente davanti ad un bancomat per essere sicuri di trovare disponibilità liquide, viene simulato un sinistro. All’atto della verifica o poco prima, con la carta vetrata viene creato il danno sul veicolo della “preda” per dimostrare l’effettivo contatto con il loro veicolo. A questo punto inizia una breve trattativa che può partire dai 200 o 300 euro per poi arrivare ad un accordo.
Invitiamo chiunque, in situazioni del genere, a contattare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 o direttamente i Comandi per ottenere un pronto intervento e collaborare per fermare episodi simili.
(R.A. – G.D.F.)