In corso durante questi giorni un capillare monitoraggio delle attività commerciali da parte dell’Unità Operativa Polizia Amministrativa del Comando di Polizia Locale, finalizzato al controllo delle “svendite di fine stagione” con l’obiettivo di verificare la regolarità delle operazioni, al fine della tutela dei consumatori.
L’attività, svolta ad opera di una squadra di agenti che opera sia divisa che in borghese, è partita da un primo monitoraggio durante il periodo precedente ai saldi per proseguire con la verifica, durante questi giorni, dell’effettiva rispondenza alle regole sulle operazioni di svendita per fine stagione. A questo si aggiunge anche un controllo ausiliario relativo alle altre regole di carattere generale quali cambi di prodotti, utilizzo della moneta elettronica, ecc.
Ancora una volta, è stato accertato un generalizzato rispetto della normativa a tutela dei consumatori. Anche in considerazione del particolare momento di difficoltà economica, i poliziotti locali Isp. I.A. e Sovr. G.P. che hanno organizzato l’intera operazione, hanno colto l’occasione, in molti casi, per “correggere” situazioni a prima vista “irregolari” comunque in evidente buona fede, ripristinando in toto una situazione di regolarità. Ci riferiamo in modo specifico a quelle situazioni dove, ad esempio, era indicato in modo generalizzato la percentuale di sconto da applicare, successivamente replicata sui specifici beni in promozione.
Alla data odierna sono stati sanzionati due esercizi commerciali (a cui le foto riportate nell’articolo non fanno riferimento), per evidenti irregolarità in merito alle attività di svendita. In particolare, la completa mancanza di un’etichetta riportante l’indicazione precisa del prezzo iniziale, sconto e importo di vendita, così come l’indicazione di un prezzo iniziale superiore rispetto a quanto precedentemente accertato, non hanno consentito un “correttivo” nel corso dell’attività di controllo.
Al tempo stesso, il Comando resta a completa disposizione dei cittadini per eventuali chiarimenti in merito all’attività indicata.
(A.R.)