“Noi ci eravamo premuniti per consegnare il piano alla metà di ottobre, invece ora sono arrivati i tempi ufficiali della commissione europea e si dilatano: il 15 ottobre non va consegnata la versione completa ma solo le linee guida che comprendono obiettivi strategici, cosa che abbiamo già predisposto”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. “Il piano completo va consegnato da gennaio 2021 e noi confidiamo di presentarlo subito alla prima data utile”, spiega, e promette: “Non un solo euro del Recovery Fund sarà sprecato, non possiamo permettercelo. Ce lo siamo detti anche oggi durante la riunione del Ciae”.
Per Conte, i tempi dettati dalla commissione Ue consentono a maggior ragione “di coinvolgere il parlamento e tutte le forze economiche, sociali e culturali” sul piano. “Noi abbiamo tutto l’interesse che su questo piano ci sia il pieno coinvolgimento e ci sia una forte convergenza di tutte le forze sane del paese. Non è un piano di parte, abbiamo bisogno che sia condiviso quanto più possibile”.
Il premier, si apprende da fonti parlamentari, ha convocato a Palazzo Chigi i capigruppo di maggioranza domani alle 10 per fare il punto sul Recovery fund.