“Il Recovery Fund rappresenta una preziosa opportunità per l’Italia, perché potrà fare le riforme necessarie per essere più preparata e indipendente in caso di una nuova crisi”. Parla così in un’intervista a La Stampa il commissario Ue al Bilancio, l’austriaco Johannes Hahn, convinto che “sia importante aiutare l’Italia” e che serva un “compromesso” e un “forte segnale dall’Europa, anche per i mercati, bisogna dimostrare che l’Ue sa decidere e non solo discutere”.
In vista del Consiglio europeo di domani, afferma che l’Austria “ha iniziato non solo ad accettare, ma anche a capire l’importanza di questo piano” anche perché “all’interno dell’Ue, l’Italia è il secondo mercato per l’export austriaco” e l’Austria è un “Paese piccolo” che “dipende molto dal benessere dei suoi vicini e dal buon funzionamento del mercato interno”. Non solo l’Austria. “Tutti hanno capito che è necessario un compromesso e che per farlo ognuno deve muoversi verso il centro”, afferma, ottimista perché considera “equilibrata” la proposta di Charles Michel, “una buona base negoziale”. E il meccanismo della governance? “L’Italia vuole che sia la Commissione a guidare questo processo perché noi garantiamo imparzialità – dice – Altri non la pensano così. Sarà tema di dibattito”.