Avrebbe dovuto conferire a sue spese la merce sequestratagli dalla pattuglia di Polizia Ambientale ed Edilizia del Comando di Polizia Locale di Ciampino ed, invece, il gestore di un minimarket del centro cittadino ha deciso di rimettere in vendita la stessa merce agli ignari clienti.
La storia inizia nei giorni scorsi quando, nell’ambito delle attività di verifica a tutela dei consumatori, la pattuglia di Polizia Amministrativa coordinata dal Vice Commissario Paola Morgia, coadiuvata dalle Agenti M.K. e P.A., ha effettuato l’ispezione del locale commerciale – Minimarket insistente nella zona centrale della nostra città, constatando una serie di infrazioni riguardanti la salubrità dei locali, la pulizia nonché l’aver posto in vendita merce con etichettatura non conforme e, soprattutto, scaduta.
Le operazioni hanno così portato all’immediata chiusura dell’esercizio commerciale, intimata fino al ripristino delle condizioni di corretta igiene dei locali, per i quali è stata necessaria la completa riverniciatura delle pareti, risultate inidonee all’esposizione di derrate alimentari. Allo stesso tempo è stata posta sotto sequestro la merce esposta e risultata scaduta ed anche priva di tracciabilità che è stata affidata, secondo la normativa vigente, al gestore del negozio per l’immediata distruzione presso società autorizzata.
In seguito al ripristino della salubrità dei locali durato numerosi giorni – nei quali è stato sospeso il commercio al pubblico – l’esercizio commerciale ha ripreso le attività di vendita quando, al successivo inatteso controllo effettuato dai poliziotti municipali per verificare l’ottemperanza a quanto ingiunto, la situazione è apparsa paradossale: il negoziante aveva rimesso in vendita, come se nulla fosse, parte della merce affidatagli e destinata al macero, esponendola ai consumatori, inconsapevoli di trovarsi dinnanzi a derrate alimentari scadute e deteriorate.
La Pattuglia Amministrativa ha pertanto diffidato il gestore del locale e proceduto ad ulteriore sequestro di tutta la merce posta in vendita non rispondente agli standard minimi, adempiendo alla relativa distruzione e procedendo, nei confronti del commerciante, con le importanti attività consequenziali.
(R.S. – G.D.F.)