”Lo sforzo che l’Inps ha fatto e messo in campo in questi mesi è stato straordinario, enorme, e per questo ringrazio tutti i dipendenti dell’Istituto”. Così il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, intervenendo a ‘Mezz’ora in più’ su Rai3. ‘Ci sono persone che in questi giorni stanno lavorando dalla mattina alla sera – dice Tridico – L’Inps ha dimostrato di essere il cuore centrale del welfare, dello stato sociale degli italiani”.
Tridico spiega che ”coloro che non hanno ricevuto la cassa integrazione, almeno una prestazione, sono 25.000 persone al 31 di maggio. Sono posizioni che noi stiamo valutando, perché sono anche difficili, sono errate, sono da valutare”. Mentre il numero 134.000 si riferisce ”prevalentemente a persone che hanno mandato le domande di cassa integrazione a giugno”, aggiunge il presidente dell’Inps ricordando che il mese di giugno è ancora in corso.
”La cassa integrazione è stata pagata in gran parte dall’Inps, 5,3 milioni di prestazioni” mentre altri ”4,7 milioni di prestazioni sono state anticipate, non pagate”, dalle imprese. ”Paga sempre l’Inps, non pagano le aziende” sottolinea Tridico. ”Le aziende possono anticipare” la cassa integrazione ed ”è la regola sempre molto rispettata in passato, non è una novità. Anticipare la cassa integrazione è una regola”, ribadisce.
”Fino a oggi – rileva ancora – sono 11 milioni le persone pagate, tra bonus e casse integrazione, per 15 miliardi di euro”. ”Il governo ha deciso di coprire tutti quelli regolari” ed è stato scoperto che ”conviene ai cittadini essere presenti negli archivi dell’Inps, e conosciuti dal fisco”. Il presidente dell’Inps ricorda anche la necessità di effettuare i controlli: ”Per quanto l’Istituto paga velocemente, ogni prestazione ha la firma di dirigente e porterebbe a danno erariale se non dovuto”.