Come noto, a partire dalla mattinata di lunedì 22 luglio 2024, sono entrate in vigore le nuove disposizioni che hanno cambiato la disciplina viabilistica nel quartiere dell’Acqua Acetosa. A distanza di qualche mese dall’entrata in vigore di questi interventi, ci sono ancora tante voci discordanti. La reazione di alcuni residenti, pur comprendendo l’importante risultato ottenuto in termini di sicurezza degli studenti, tende a ritenere che le modifiche apportate siano penalizzanti per buona parte del quartiere, con emergenti scomodità e con tempi dilatati per il rientro a casa.
Abbiamo voluto avvicinarci a coloro che hanno un’attività imprenditoriale in zona e che sin da subito hanno mostrato perplessità sull’impatto che il senso unico in via dell’Acqua Acetosa avrebbe avuto, soprattutto sulle abitudini delle persone dissuadendole dal frequentare le attività commerciali locali. A tal proposito, hanno realizzato una petizione per richiedere all’amministrazione comunale di rimodulare gli interventi proponendo soluzioni alternative come ad esempio l’istallazione di autovelox e dossi o il ripristino del doppio senso di marcia puntando sul coinvolgimento della cittadinanza. Proviamo con questa “intervista doppia” a contrapporre i due punti di vista differenti: da una parte Stefano Di Sarra, titolare del Bar del Sol e ideatore della petizione “Giù le mani dall’Acqua Acetosa’’, e dall’altra, il Comandate Antonelli, sempre attento all’argomento.
N.B. Le dichiarazioni del Comandante della Polizia Locale, rilasciate nell’intervista, sono rese nell’ambito della professione svolta e non sono determinanti o vincolanti rispetto alle scelte attuali ed eventualmente future dell’Amministrazione Comunale a cui spetta, comunque, la pianificazione e la programmazione generale degli interventi in materia di viabilità, nell’ambito dell’organizzazione tecnica definita dal Dirigente Responsabile del Servizio.
(R.A. – R.S.)