Il dispositivo di sicurezza disposto e coordinato dal Comando di Polizia Locale di Ciampino, in occasione della 19esima edizione della gara podistica internazionale “Vola Ciampino”, ha funzionato a dovere.
La competizione ha richiamato come ogni anno a Ciampino oltre 3.000 atleti ed amatori – con oltre 1.800 veicoli al servizio della competizione – ed ha impegnato tutti i quartieri della città con la necessità di chiudere le strade al transito degli atleti e degli amatori nelle due competizioni, la stracittadina di 2 km e la competitiva di 10 km.
Il dispositivo di sicurezza ha visto il Comando presiedere la Conferenza dei Servizi che ha coordinato il lavoro di 140 persone tra appartenenti alle Polizie Locali di Ciampino e Marino, alla Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma Capitale, alla Croce Rossa di Ciampino, ai diversi gruppi di Protezione Civile dei comuni di Ciampino, Marino e Artena e i gruppi Alfredino Rampi e Camelot, all’associazione Arma Aeronautica e al personale dell’associazione nazionale Carabinieri in Congedo Martiri di Nassiriya di Roma.
Una Conferenza dei Servizi che ha lavorato nei tre mesi precedenti l’evento con al suo interno anche gli uffici viabilità e comunicazione del Comune di Ciampino e l’organizzazione, e che ha definito la strategia operativa volta a garantire contemporaneamente la sicurezza degli atleti e il minor disagio possibile alla viabilità cittadina.
A tal fine, fondamentale è stato l’apporto per il terzo anno consecutivo dei comitati di quartiere, che hanno partecipato ai lavori della Conferenza e sono stati presenti in strada a fornire indicazioni sulla viabilità ai propri concittadini in transito domenica mattina.
Il coordinamento dei lavori ha visto l’attivazione di una Centro Operativo fisso presso il Comando di Polizia Locale ed un Centro Operativo mobile nell’ufficio mobile a fine gara, che coordinavano congiuntamente al Comandante Antonelli (a bordo della moto in testa alla gara) il lavoro delle 115 postazioni a chiusura dei varchi, cosa che ha permesso che l’intero percorso di gara fosse completamente chiuso al traffico.
Più di 40 sono state le telecamere, fisse e mobili, disposte lungo il percorso e costantemente monitorate dalla centrale operativa. Dal punto di vista della sicurezza sanitaria, la Croce Rossa ha dislocato lungo il percorso di gara due ambulanze con medico a bordo, quattro unità attrezzate a piedi, due pattuglie in biciclette attrezzate oltre alla presenza di un infermiere a bordo dell’ufficio mobile della Polizia Locale ove era presente defibrillatore e materiale di primo soccorso. Dodici sono stati complessivamente gli interventi, tutti fortunatamente di lievissima entità per piccole ferite o cali di pressione.
Dal punto di vista della viabilità ha funzionato la modifica di quest’anno studiata in conferenza dei servizi, ovvero lo spostamento della partenza su Viale Kennedy e la divisione della stessa arteria in due, con il transennamento che permetteva la contemporanea presenza di veicoli e atleti, e la completa apertura di Via Pirzio Biroli. Di particolare importanza l’ausilio della Polizia Locale di Marino e della Polizia Locale della Città Metropolitana di Roma che hanno collaborato nella gestitone delle aree di confine con i comuni di Marino e Roma e le due principali arterie, quali l’Appia e la Via dei Laghi.
Fondamentale poi è stato il lavoro della Tenenza dei Carabinieri di Ciampino che – anche grazie al supporto dei componenti dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo Martiri di Nassiriya – ha presidiato i tre parcheggi ufficiali allestiti per i veicoli di atleti ed amatori da un ora prima della gara fino al completo deflusso di tutti i veicoli, prevenendo spiacevoli episodi di furti, purtroppo avvenuti in diverse altre competizioni simili e temuti alla vigilia.