“L’Austria non ha perplessità sull’Italia ma su alcune regioni. Confuteremo queste perplessità con i dati”. A dichiararlo, intervenendo al Tg3, è stato il ministro degli Esteri Luigi di Maio.
“Domani mattina sarò a Berlino, incontrerò il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas. Con lui parleremo di Libia, ma anche di flussi turistici – ha spiegato – e su questo stiamo facendo anche un ottimo lavoro di coordinamento con il ministro Franceschini”.
“Qual è l’obiettivo? L’obiettivo è che noi ci aspettiamo reciprocità – ha rimarcato – Abbiamo aperto in sicurezza agli altri Paesi europei, ci aspettiamo reciprocità, quindi le stesse misure dagli altri Paesi a partire dal 15 giugno, che è il DDay del turismo europeo. E aggiungo lealtà allo spirito europeo, perché se siamo nell’Unione Europea, siamo nel mercato unico, c’è la libera circolazione di merci e persone, non si possono chiudere i confini”.
Il titolare della Farnesina ha inoltre messo in chiaro che “c’è bisogno di un’omogeneità di tutte le regioni nelle misure che adotteranno per il turismo perché se qualche regione vuole pretendere da turisti italiani o stranieri la patente di immunità per me è difficilissimo negoziare in Europa”.
Di Maio ha parlato anche delle esportazioni. “Abbiamo stanziato più di un miliardo di euro nel nuovo piano export e lunedì con tutte le rappresentanze delle aziende italiane firmeremo questo patto per l’export, che significa cominciare un percorso di un’Italia ambiziosa, che è pronta ad affrontare il nuovo mondo dopo il coronavirus con un prodotto d’eccellenza che è il Made in Italy” ha sottolineato il ministro degli Esteri.