“Abbiamo ridotto le tasse a 16 milioni di lavoratori e dal primo luglio gli stipendi aumenteranno per 16 milioni di persone, per 4,5 milioni aumenteranno di 100-80 euro netti al mese, per 11 milioni i vecchi 80 euro arriveranno a 100 euro, un aumento significativo”. A dirlo è il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che, intervenendo ad Agorà su Rai 3, evidenzia che “sono 7 miliardi di tasse tagliate in modo permanente”.
Oggi, ha quindi spiegato Gualtieri sui finanziamenti a fondo perduto alle imprese, “partirà una seconda ondata di pagamenti, credo che siamo a quasi un milione di domande che continuano perché ci sono due mesi di tempo”. Gualtieri ha anche ricordato le diverse misure decise dal Governo sottolineando che si tratta “complessivamente del sistema di aiuti che è il secondo più alto in Europa” dopo la Germania.
Il Governo, con i Recovery Fund, farà “una scossa di investimenti per la crescita del Paese”, scandisce Gualtieri, che ha sottolineato come saranno portati “gli investimenti pubblici e gli investimenti privati a livelli molto alti”. Tra gli obiettivi, ha detto, “portare, ad esempio, la rete in fibra ottica in tutte le case, migliorare le nostre infrastrutture, spendere e finanziare di più la ricerca e l’istruzione, fare cioè gli investimenti che portano crescita e portano aumento del potenziale di crescita del Paese”.
“Con questa scossa di investimenti possiamo fa crescere di più il Paese avere più occupati e tutto ciò ci rende più semplice affrontare il tema complesso della riforma fiscale che noi intendiamo finanziare con la lotta all’evasione fiscale” ha chiarito Gualtieri.