Con il Dl Semplificazioni il Governo ha fatto “un lavoro importante sul Codice degli Appalti”. A scandirlo la ministra delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli, alla conferenza stampa convocata a Palazzo Chigi sul dl Semplificazioni.
“Il risultato del nostro lavoro servirà a rendere quest’Italia meno diseguale” e “rispetto anche alla discussione che si è animata in questi mesi sulla questione legata agli appalti, ai cantieri e alla strategicità delle opere, il decreto approvato questa notte ci consente si raggiungere sul fronte semplificatorio tre risultati importanti” ha detto De Micheli.
I tre aspetti menzionati dalla titolare del Mit riguardano “il rafforzamento del codice degli appalti, soprattutto sulle sue questioni fondative, come la qualificazione, la trasparenza e la legalità”, cui si aggiungono “l’apertura di una finestra di deroghe per chi è pronto a partire, e un nuovo modello di commissari che avranno poteri nuovi rispetto alle precedenti norme che davano poteri ai commissari”.
“Come ha detto il presidente Conte: abbiamo imparato da tutte le esperienze precedenti” ha aggiunto De Micheli.
De Micheli ha parlato poi di ‘ItaliaVeloce’, il piano che prevede 130 infrastrutture strategiche per il Paese e risorse per 200 miliardi. “Quando avremo le risorse del Recovery Fund – ha spiegato – approfitteremo il più possibile di questa opportunità europea”.
“Anche rispetto a dibattito che si è aperto nel Paese, e che abbiamo approfondito negli Stati Generali, mi sento di poter dire che siamo arrivati ad una sintesi, una sintesi che è ‘Italia Veloce’, il documento strategico per le infrastrutture del Paese, oltre 130 opere che hanno un obiettivo fondamentale: ridurre le disuguaglianze tra Nord e Sud e tra Est e Ovest”.
Le diseguaglianze, ha sottolineato De Micheli, “in questo Paese passano dalle infrastrutture e arrivano alla vita delle persone, le infrastrutture come strumento di miglioramento della vita del Paese, e poi rendere più competitivo il sistema Paese”.