Oggi ricorre la “Giornata nazionale contro il bullismo a scuola” che, a partire dall’anno 2017, si tiene il 7 febbraio e viene dedicata ad azioni di sensibilizzazione rivolte agli studenti, al mondo scolastico ed a tutta la comunità in materia di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.
Quest’anno l’evento, nelle scorse edizioni svolto in coincidenza con il “Safer Internet Day” la Giornata Europea della Sicurezza in rete indetta dalla Commissione Europea, segnerà l’inizio delle attività promosse dal MIUR (la foto in copertina è il logo scelto dal Ministero per la Campagna Nazionale contro il Bullismo a Scuola) e da tutti gli attori coinvolti nel contrasto al bullismo, che si concluderanno il 9 febbraio con l’annuale edizione del Safer Internet Day.
Il Comando della Polizia Locale di Ciampino, attivo già dall’ormai lontano anno 2006 nel contrasto al bullismo con la presenza quotidiana e costante di agenti all’ingresso e all’uscita degli alunni e nei luoghi di aggregazione dei più giovani, nonché attraverso i corsi di “Educazione alla legalità” annualmente tenuti all’interno delle scuole medie inferiori e superiori del territorio, ha contribuito, tra l’altro, ad impegnare i ragazzi nella progettazione e realizzazione di piccoli “spot” contro il bullismo e il cyberbullismo, in linea con quanto previsto dalla Giornata.
Nonostante le restrizioni dovute all’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Comando ha già effettuato un primo ciclo di incontri presso la Scuola Media Statale “Umberto Nobile” dove con gli studenti e le studentesse delle classi seconde medie sono stati trattati argomenti relativi al bullismo ed al cyberbullismo, raccontando anche specifici episodi che si sono verificati sul territorio comunale, già dall’inizio dell’anno scolastico in corso. Durante lo svolgimento delle lezioni, tenute da un gruppo ristretto di poliziotti municipali, nell’affrontare il tema è stata posta anche particolare attenzione a quelli che sono i rischi derivanti dalla rete, senza tralasciare aspetti determinanti come il furto d’identità informatico o la condivisione di contenuti multimediali senza l’autorizzazione dei soggetti direttamente coinvolti.
Come sempre, punto di forza del progetto è la prosecuzione dell’azione del Comando anche nei pressi dei luoghi di aggregazione dei giovani, nonché il dimostrarsi degli agenti quali veri e propri punti di riferimento anche nei pressi degli istituti superiori dove, da quest’anno, sono organizzate specifiche attività di presidio, in modo particolare durante l’ingresso degli studenti. Proprio queste occasioni, talvolta, vengono utilizzate come momento di condivisione dai giovani che si rivolgono alla pattuglia presente per discutere di dubbi o incertezze su specifiche tematiche.
Particolare attenzione hanno posto i poliziotti municipali dello specifico nucleo del Comando rispetto ai rischi della rete che, in considerazione del maggior tempo passato online dai giovani e giovanissimi durante il lockdown dovuto alla diffusione del “Coronavirus”, hanno portato ad un uso sicuramente non “ottimale” di internet, tenuto conto che, anche secondo le stime nazionali, il 59% dei giovani pensa che gli episodi di cyberbullismo siano aumentati nell’ultimo periodo.
Di sicuro interesse che, nell’ambito delle azioni promosse davanti agli istituti scolastici, proprio con riferimento all’anno scolastico in corso 2020-2021, il nostro Comando è risultato assegnatario di specifico contributo del Ministero dell’Interno nell’ambito del più generale progetto “Scuole Sicure” col quale viene effettuata un’azione a tutela dei giovani studenti, con un monitoraggio costante volto a contrastare l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti.
(R.A. – G.D.F.)